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da | Dic 22, 2023 | Novità | 0 commenti

Dal 2024 nuovi obblighi per le auto: la tua vettura è a rischio?

In arrivo una trasformazione che minaccia vari modelli di veicoli, anche in Italia: a partire da luglio 2024, tutte le automobili dovranno essere equipaggiate con determinati sistemi Adas obbligatori per ottenere l’omologazione.

L’obiettivo è migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti e vittime. Secondo le prime stime, ciò porterà a un risparmio complessivo di 72,8 miliardi di euro grazie alla diminuzione dei costi diretti e indiretti legati agli incidenti. È prevista anche una riduzione delle tariffe assicurative.

Cosa sarà obbligatorio

Le nuove disposizioni sono incluse nel General Safety Regulation 2, noto anche con l’acronimo GSR2, che stabilisce i requisiti minimi di sicurezza per automobili, veicoli commerciali, camion e anche veicoli agricoli.

Tra i sistemi Adas (Advanced Driver Assistance Systems) che saranno obbligatori sulle automobili, vi è quello della frenata automatica: il sistema identifica il rischio di collisione frontale con altri veicoli, ciclisti o pedoni e avverte il conducente con segnali sonori, visivi o tattili. Se il conducente non reagisce in tempo, il sistema attiva automaticamente i freni per evitare o ridurre l’impatto.

Obbligatoria anche la presenza dell’ISA (Intelligent Speed Assistance): un dispositivo collegato alle telecamere anteriori e al navigatore che interpreta i segnali GPS e legge la segnaletica stradale per adeguare la velocità del veicolo ai limiti di velocità in una determinata zona.

Il sistema di riconoscimento della stanchezza e della distrazione del conducente è altrettanto importante per prevenire sonnolenze e mantenere alta l’attenzione del guidatore, attraverso segnali sonori e visivi. Le nuove auto dovranno anche essere dotate di sistemi di assistenza alla guida come il mantenimento della corsia, la telecamera per la retromarcia e gli stop d’emergenza lampeggianti.

La normativa prevede inoltre che ogni nuova auto immatricolata sia predisposta per l’installazione rapida dell’alcolock: simile all’etilometro tradizionale, è direttamente collegato all’auto e impedisce al motore di avviarsi se rileva un tasso alcolico superiore a una certa soglia.

 

Quali saranno le auto a rischio

A partire da luglio 2024, ogni veicolo dovrà essere equipaggiato con una scatola nera in grado di registrare la velocità, l’azione dei freni e altri parametri prima, durante o dopo un impatto. Questo dispositivo non può essere disattivato, i suoi dati rimangono anonimi e vengono utilizzati esclusivamente in seguito a un incidente o per condurre ricerche.

In conformità alla nuova normativa, alcune automobili sono destinate a essere ritirate dal mercato, a cominciare dalla Smart Fortwo, la cui produzione terminerà proprio a metà del 2024 in attesa della nuova generazione prevista due anni dopo. Potrebbe essere l’addio per la Fiat 500 con motori termici, che potrebbe non essere aggiornata e potrebbe essere costretta a lasciare i mercati europei entro luglio 2024.

Al contrario, alcuni modelli saranno “salvati” attraverso aggiornamenti, come la Fiat Panda, che rimane stabilmente in cima alla classifica delle auto più vendute in Italia. Aggiornamenti sono previsti anche per la Hyundai i10, la Kia Picanto e diversi modelli della gamma Dacia.

 

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