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Per poter circolare nel cremasco e in tutta Italia con monopattini elettrici, si dovrà essere muniti di assicurazione. è il nuovo decreto approvato dal Consiglio dei ministri, in via preliminare, che apporterebbe modifiche al Codice della strada.

I Paesi UE devono imporre ai proprietari di autoveicoli, come i monopattini elettrici, di stipulare un’assicurazione di responsabilità civile, che copra i danni causati ad altri in caso di incidente: lo prevede la Direttiva UE 2021/2018 ed è stato appena ribadito dalla Corte di Giustizia UE in merito 12 ottobre 2023 Sentenza nella causa C-286/22. Al contrario, i paesi sono liberi di scegliere se imporre un’assicurazione di responsabilità civile sui “veicoli elettrici leggeri” e il progetto di decreto legislativo del governo cinese del 3 agosto 2023 prevede l’obbligo di un’assicurazione di responsabilità civile. Un successivo decreto stabilirà di quali veicoli si tratta: la direzione dell’amministrazione sembra essere quella di includere solo gli scooter elettrici.

Bici elettriche, una storia diversa.

La Direttiva UE 2021/2018 sconsiglia l’inserimento delle e-bike nei veicoli con obblighi RC, come sottolinea Confindustria Ancma: Le e-bike sono infatti biciclette tecnicamente a pedalata assistita. La loro funzione dipende innanzitutto dall’azione della forza muscolare, le gambe spingono il veicolo con l’ausilio di motori elettrici. Gli Stati possono anche scegliere se implementare l’RC sulle e-bike.

Politiche da valutare.

I proprietari di veicoli come i monopattini elettrici, sono liberi di assicurare i propri veicoli con un’assicurazione di responsabilità civile. Tuttavia, visto l’aumento degli incidenti che li coinvolgono, è consigliabile prendere in considerazione la stipula di un’assicurazione capofamiglia: copre i danni causati da qualsiasi membro della famiglia ad altri nella loro vita privata, anche a veicoli non immatricolati. I prezzi variano da compagnia a compagnia: grossomodo si parla di 70 euro l’anno, con un limite massimo (il limite massimo del risarcimento assicurativo) di 500.000 euro. Se in futuro il governo dovesse stabilire che i veicoli a micromobilità debbano avere una targa, il nome e il prezzo della polizza cambieranno.