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da | Ago 29, 2025 | Novità | 0 commenti

Autoscuole tra tradizione e rivoluzione: che fine farà il manuale?

Trovare un’auto con cambio manuale sta diventando un’impresa sempre più difficile. Non solo i grandi marchi, come Ferrari, hanno ormai archiviato questa soluzione, ma anche nel mercato dell’usato l’offerta si fa sempre più scarsa.

Autoscuole europee verso la svolta automatica

Di fronte a questa trasformazione, le Scuole Guida di tutta Europa si chiedono: ha ancora senso insegnare a guidare con il cambio manuale, se poi la maggior parte dei neopatentati si troverà tra le mani un’auto automatica?

La questione divide, ma in diversi Paesi si fa strada una linea precisa: puntare direttamente sull’automatico. Nei Paesi Bassi, ad esempio, associazioni di categoria spingono per un cambiamento radicale, proponendo che lezioni ed esami vengano svolti esclusivamente con auto automatiche. L’obiettivo è semplice: rendere la patente “solo automatico” la nuova normalità, in linea con l’evoluzione del mercato automobilistico.

Un orientamento che trova sostegno anche nei dati: secondo Hyundai, il cambio manuale è ormai destinato a diventare una scelta residuale, con sempre meno automobilisti disposti a preferirlo rispetto all’automatico. Una rivoluzione silenziosa, ma che potrebbe trasformare non solo il modo in cui guidiamo, ma anche l’intero sistema della formazione alla guida.

Lezioni più semplici, esami più rapidi

Secondo i sostenitori della proposta, i vantaggi sarebbero molteplici.

Per prima cosa, gli allievi non dovrebbero più concentrarsi sull’uso del cambio manuale e avrebbero così la possibilità di dedicare maggiore attenzione ad aspetti cruciali come la gestione del traffico e la sicurezza stradale. L’adozione dell’automatico renderebbe inoltre l’apprendimento più rapido ed efficace, con una conseguente riduzione delle bocciature agli esami pratici e un alleggerimento della pressione sugli enti che gestiscono le patenti.

Infine, non va sottovalutato un ulteriore effetto collaterale positivo: i neopatentati sarebbero naturalmente spinti a orientarsi verso vetture ibride o elettriche, dotate quasi esclusivamente di cambio automatico – o, nel caso delle BEV, prive del cambio stesso.

Il manuale sopravviverà nell’era dell’automatico?

Resta però una domanda cruciale: che fine farebbero le vecchie auto con cambio manuale? I neopatentati sarebbero davvero incapaci di guidarle? Il dubbio non è banale, soprattutto in Paesi come l’Italia, dove il manuale è ancora largamente diffuso: il mercato dell’usato ne è pieno e, da oltre dieci anni, l’auto più venduta resta la FIAT Panda, proposta in gran parte con il tradizionale cambio a leva.

Secondo le autoscuole, la soluzione sarebbe semplice: le lezioni con vetture manuali non verrebbero cancellate del tutto, ma rese facoltative.

Chi desiderasse acquisire anche questa competenza potrebbe quindi farlo, ma senza l’obbligo di sostenere l’esame su questo tipo di trasmissione. Un compromesso che, da un lato, spiana la strada a un futuro sempre più orientato all’automatico, ma dall’altro non taglia fuori chi vuole continuare a usare auto manuali, per motivi economici o di disponibilità sul mercato.

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