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Qual è il rapporto peso/potenza per i neopatentati nel 2024? Di seguito le informazioni per i neopatentati, di Crema e non solo, sul calcolo della potenza del motore e dei kilowatt.

Nel 2024, l’ambiente di guida automobilistica continuerà a essere regolato da norme specifiche che limitano il rapporto peso/potenza per i neopatentati. Questi limiti sono essenziali per garantire la sicurezza dei conducenti meno esperti e limitare i rischi legati alla guida di un veicolo con troppa potenza.

Quanti kW può guidare un neopatentato?

Oltre alla cilindrata, un altro requisito fondamentale riguarda il rapporto peso/potenza del veicolo che i nuovi guidatori possono guidare. Secondo il Codice della Strada, nel primo anno di patente, i neopatentati possono guidare auto con un limite massimo di peso/potenza di 55 kilowatt (kW) per tonnellata. Infatti, facendo i calcoli dei kilowatt per i nuovi guidatori, abbiamo scoperto che la potenza massima dell’auto non deve superare i 70 kilowatt, che equivalgono a circa 95 cavalli (HP), per un veicolo che pesa non più di 3500 chilogrammi.

 

Rapporto peso/potenza neopatentati a Crema

Tuttavia, i recenti aggiornamenti normativi hanno apportato alcune modifiche a tali restrizioni. Le riforme della legge sulle autostrade consentiranno ai nuovi conducenti di guidare veicoli più capaci a determinate condizioni. Esistono tuttavia eccezioni per i veicoli accessibili alle persone con disabilità o per i veicoli acquistati tramite agevolazioni legate alla Legge 104, dove non si applicano specifici limiti di potenza. Questi limiti sono stabiliti non solo per accogliere l’esperienza di guida dei nuovi guidatori, ma anche per promuovere una maggiore sicurezza stradale. Infatti, limitando la potenza dei veicoli che possono guidare i neopatentati, è possibile ridurre il rischio di incidenti causati dalla cattiva gestione dei veicoli sovralimentati, cosa particolarmente importante per i neopatentati.
Recentemente sono state apportate modifiche significative alle restrizioni sui veicoli elettrici e ibridi plug-in. Dal 2023, per tali veicoli, il limite del rapporto potenza/tara è stato aumentato a 65 kW per tonnellata, compreso il peso della batteria. Questa modifica non tiene conto del limite di 70 kW, consentendo ai nuovi guidatori di guidare auto elettriche e ibride più potenti. Il cambiamento riflette gli sviluppi tecnologici e la continua crescita dei veicoli elettrici nel mercato.

Conseguenze per chi viola i limiti per i neopatentati

È fondamentale evidenziare che superare i limiti di rapporto peso-potenza conduce a sanzioni rilevanti. Coloro che hanno ottenuto la patente di recente e guidano un veicolo al di là dei parametri stabiliti sono passibili di sanzioni amministrative, che vanno da 165 a 660 euro, con la possibilità aggiuntiva di vedersi sospesa la patente per un periodo compreso tra due e otto mesi.

Oltre alle restrizioni sulla potenza, i conducenti neopatentati devono osservare limiti specifici di velocità: durante i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria A2, A, B1 e B, non è permesso superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

 

Come calcolare il rapporto peso/potenza

  • Determinazione della massa a vuoto dell’auto: inizia identificando la massa a vuoto dell’auto, ad esempio, 1225 kg.
  • Aggiunta del peso dell’autista: somma il peso medio dell’autista, generalmente fissato a 75 kg. Questo valore è costante e non varia in base al peso effettivo del conducente.
  • Conversione in tonnellate: per convertire il peso totale, dividi la somma per 1000.
  • Potenza del motore: individua la potenza del motore del veicolo in questione, ad esempio, 65 kW.
  • Calcolo del rapporto peso/potenza: per ottenere il rapporto peso/potenza, divide la potenza per la massa in tonnellate.